Bruce Lee e il sacco pesante

Un altro attrezzo, che Bruce Lee utilizzava spesso nei suoi allenamenti, era il sacco pesante. Grazie a questo sacco Bruce Lee poteva allenare veramente la sua potenza devastante nelle tecniche di pugno e calcio. Anche se Lee in seguito avvertì i possibili pericoli di un uso eccessivo del sacco pesante, considerava questo valido strumento parte essenziale del suo allenamento sulla potenza. Bruce Lee consigliava magari di iniziare con 3 serie da 50 ripetizioni di ciascun tipo di pugno e calcio, per poi unirle con diverse combinazioni. Ovviamente Bruce Lee per prevenire ogni tipo di infortunio a mani e polsi, utilizzava delle fasce di cotone elasticizzato intorno alle mani e dei guanti imbottiti a seconda del tipo di allenamento. Lee utilizzava il sacco pesante per perfezionare e osservare anche gli effetti di diverse tecniche di arti marziali che applicava al sacco. Anche per misurare quali punti di leva e principi cinetici, potessero condurre a un aumento della sua potenza. Bruce Lee credeva che il sacco pesante era uno strumento che oltre a sviluppare la potenza serviva anche a migliorare il proprio senso del tempo.

Anche se Bruce Lee non scrisse formalmente come utilizzare il sacco pesante, alcuni dei suoi appuntì e conversazioni rivelano il suo approccio generale:

1. Tenetevi sempre ben coperti e non rimanete aperti neanche un istante.


2. La potenza del pugno e del calcio arriva, dal contatto corretto nei punti giusti al momento giusto, con i piedi e il corpo nella posizione corretta e in equilibrio.


3. Muovetevi! Muovetevi! Muovetevi sempre, con passi laterali, finte, eseguendo variazioni di calci e di colpi nei movimenti.


4. Ricordate che il corpo è parte integrante del calcio e del pugno, non sono solo la gamba e il braccio che li seguono.


5. Allenatevi prima per la coordinazione e poi per la potenza
   

Bruce Lee riteneva che, dopo aver sviluppato abbastanza potenza grazie all'allenamento al sacco pesante, uno dovrebbe diminuire la quantità di tempo spesa ad allenarsi al sacco, lavorando invece su altri aspetti di padronanza delle tecnica, come il tempismo, la coordinazione, la distanza, la velocità e la precisione.