29 settembre 2007

False credenze da non ascoltare

Mi sono accorto di come molti praticanti (soprattuto per chi, per la prima volta si avvicina al jkd o a un'arte marziale) si abbattano e non credano in se stessi e nelle loro potenzialità per poter progredire nella loro arte, a causa di false credenze che girano nelle palestre, che non fanno altro che alimentare maggiormente le loro insicurezze. Purtroppo è idea di molti maestri-insegnanti, che se una persona non ha alcune caratteristiche o non ha iniziato la pratica di un'arte marziale da piccolo non riuscirà mai ad arrivare a dei livelli alti.

Qui di seguito voglio elencare 3 affermazioni fasulle che voglio smentirvi.

  • Se non si inizia a fare stretching da piccoli non si otterrà mai una grande flessibilità

  • Se non si inizia da bambini un'arte marziale, non si otterranno mai grandi risultati

  • Solo particolari caratteristiche fisiche possono portare una persona ad acquisire ottime capacità nell'ambito di un'arte marziale
Per quanto riguarda lo stretching, non mi voglio dilungare in discorsi specifici. Vi invito però a documentarvi, e a non ascoltare solo la voci di chi pensa che per arrivare a degli ottimi risultati biosogna iniziare da piccoli. Un libro che senz'altro vi potrà aiutare è Power-Flex che smentisce ogni falsa credenza, e indica la via per ottenere grandi risultati. In circolazione esistono tante altre risorse, se siete interessati contattatemi pure che vi indicherò alcuni libri e siti che trattano l'argomento in modo specifico.
Un altra falsa credenza è quelle che se non si inizia da bambini un'arte, non si otterrà un alto livello. E cosa mai dovrebbe impedirvi di ottenere risultati equivalenti o superiori di chi ha già iniziato molto prima di voi? La risposta dipende molto dal vostro impegno che date negli allenamenti e al tempo che gli dedicate, e a quanto credete nelle vostre capacità. Allora se seguirete dei programmi adeguati alle vostre caratteristiche fisiche e se sarete costanti non ci sarà nessun ostacolo che vi possa fermare.
Nessuna via come via, nessun limite come limite!

Andrea

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